8 dicembre 2016

Anna Karenina

"Anna Karenina" è un film drammatico del 2012 diretto da Joe Wright, tratto dall'omonimo romanzo di Lev Tolstoj.

Russia, 1874. L'aristocratica Anna Karenina è la moglie di Aleksej Karenin, un ufficiale governativo di alto rango, al quale ha dato un figlio. Suo fratello Stiva, impenitente fedifrago, ha tradito per l’ennesima volta la moglie Dolly e Anna viene chiamata da Stiva, attraverso una lettera, da San Pietroburgo a Mosca, chiedendole di raggiungerlo per intercedere per lui ed aiutarlo a salvare il suo matrimonio convincendo la cognata Dolly a non lasciarlo. Durante il viaggio conosce la contessa Vronskaja e ne incrocia l'affascinante figlio, il conte Vronskij, con il quale scoppia immediatamente una scintilla di reciproca attrazione.

Intanto Konstantin Dmitrič Levin, amico di Stiva, arriva a Mosca per chiedere in sposa la sorella minore di Dolly, Kitty, che rifiuta perché aspetta e spera una proposta dal conte Vronskij, il quale però la trascura perché innamorato di Anna. Dopo aver parlato ed essersi confrontata con Dolly ed inquieta per le insistenti attenzioni di Vronskij, Anna ritorna immediatamente a San Pietroburgo, ma Vronskij la segue sullo stesso treno. Nel frattempo Levin, abbattutto per il rifiuto di Kitty, ritorna al podere che gestisce lui stesso e riprende a curare le sue terre, abbandonando ogni speranza di matrimonio. Anna si rende conto di essere intrappolata in un matrimonio infelice e che non la soddisfa e con un grande atto di coraggio, sfidando e andando contro le convenzioni della società cui appartiente, segue il suo cuore alla ricerca di una vita migliore, per intraprendere una relazione passionale con il conte Vronskij, rimanendo incinta.

Quando Vronskij ha un incidente cadendo da cavallo durante una gara, Anna rende palesi i suoi sentimenti al pubblico e al marito Karenin che, rifiutando l'idea di separarsi da Anna, la mette in una situazione molto frustrante, minacciandola di non lasciarle più vedere il figlio nel caso frequenti ancora Vronskij e non interrompa la relazione con lui. Anna rifiuta di essere ancora infelice e continua a vedersi con il conte, non interrompendo la relazione extraconiugale. Quando Karenin viene a conoscenza del fatto che Anna sta morendo per problematiche legate al parto, decide di recarsi al suo capezzale perdonando sia la moglie che l’amante Vronskij. Anna alla fine migliora e riesce a salvarsi, chiama sua figlia Anja e prende la decisione di partire con il conte.

Nel frattempo Levin riesce a conquistare Kitty, si riconciliano e alla fine il matrimonio da lui tanto desiderato si concretizza. Quando Levin scopre che suo fratello Nikolaj sta per morire, va con la moglie al suo capezzale e Kitty si occupa di lui fino alla morte, nonostante sia incinta. Vronskij e Anna nel frattempo tornano in Russia. 

La relazione tra i due inizia però ad essere sempre più tesa, dominata dal risentimento provocato da un'ingiustificata ed esasperata gelosia di Anna, ferita dalle chiacchiere, dalla mancanza del figlio e da una crescente distanza del conte Vronskij. Mentre Vronskij si trova fuori casa, Anna, in uno stato di forte confusione e disperazione, si suicida lanciandosi sotto un treno.



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