5 aprile 2016

Pollo alle prugne

"Pollo alle prugne" è un film del 2011 scritto e diretto da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, tratto dall’omonimo romanzo a fumetti della Satrapi.

Un giovane virtuoso violinista, Nasser Ali Khan, incontra Irâne e se ne innamora. Purtroppo i piani del padre di lei sono diversi, e Irâne è costretta a sposarsi con un altro uomo.

Nasser Ali, anche se ha perso il gusto per la vita, continua a comporre musica che racconta di Irâne e dell'amore attraverso un violino che gli aveva regalato il suo maestro di musica. Sebbene ancora innamorato di Irâne, Nasser sposa Faranguisse, una donna che non ama e che farà a pezzi il suo tanto amato violino durante un litigio.

Perduto il suo strumento, nessun’altro riesce più a dargli ispirazione. La tristezza di Nasser si accentua poi quando incontra per caso il suo amore di gioventù all’angolo di una strada, ma lei non lo riconosce. Nasser prova a rimpiazzare il vecchio violino, spingendosi in botteghe di città lontane. Ogni tentativo di trovare un degno sostituto che possa ridargli la gioia di suonare però fallisce e, incapace di essere altro che un musicista, decide di uccidersi: pensa di suicidarsi in tutti i modi, ma arriva a decidere che lasciarsi morire nel suo letto sia la cosa migliore. Disperato, quindi, si mette a letto ad aspettare l’arrivo di Azrael, l’angelo della morte, rifiutando cibo ed esortazioni dei familiari. 

Negli otto giorni che lo separano dalla morte, Nasser ripercorrerà come in una favola la sua vita, caratterizzata dall’amore per la madre e la bella Irâne, e nella sua mente si succederanno immagini di sogni, visioni, frammenti del passato e dell’ipotetica vita futura che attenderà i suoi figli.


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